FAQ

Chi può inviare una segnalazione?

Sono legittimati ad inviare una segnalazione ad ab medica i Destinatari come meglio specificati nella Parte Generale dei rispettivi Modelli di Organizzazione Gestione e Controllo e quindi i membri degli organi societari (amministratori e sindaci), i dipendenti, i procuratori, ed in generale tutti quei soggetti con cui la Società/il Gruppo entri in contatto nello svolgimento di relazioni d’affari.

 

È possibile inviare una segnalazione anonima?                            

Il sistema consente di inviare una segnalazione anche in totale anonimato. Tuttavia, anche in caso di segnalazione anonima, esiste la possibilità di richiedere, in seconda istanza, al segnalante di rivelare la propria identità, a seguito di esplicita richiesta da parte del gestore (es. nell’ambito di procedimenti giudiziari). In quest’ultimo caso e nel caso di invio di una segnalazione nominativa ab medica garantisce tutti gli aspetti di riservatezza e sicurezza nella protezione dei dati personali e nel trattamento delle informazioni attraverso l’adozione di protocolli sicuri per i contenuti delle segnalazioni.

 

Quali sono le situazioni che possono essere segnalate?

La segnalazione può trarre origine da qualsiasi situazione riconducibile al personale o a terzi che possa arrecare danno o pregiudizio ad ab medica. Le segnalazioni possono quindi riguardare comportamenti illeciti commissivi o omissivi, rischi, reati o irregolarità che possano essere ricondotti a violazioni o tentativi di violazione, anche sospette, delle disposizioni legislative richiamate dal Decreto Legislativo n. 231/2001, dei principi sanciti nel Codice Etico di Gruppo delle società del Gruppo ab medica che li hanno adottati, delle procedure, policy e regole del Gruppo in generale, quali, a mero titolo di esempio non esaustivo, ipotesi di corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, abuso da parte di un soggetto del potere a lui affidato per ottenere vantaggi privati, irregolarità contabili, false dichiarazioni, violazioni delle norme ambientali e di sicurezza sul lavoro, demansionamenti, assunzioni non trasparenti, situazioni di conflitti di interesse reali, potenziali e apparenti per cui non è stata effettuata un’adeguata disclosure da parte dei soggetti coinvolti e che possono avere conseguenze sull’imparzialità e il buon andamento della Società ecc. Le segnalazioni potranno altresì riguardare casi anche sospetti o tentati di mobbing, di molestie sessuali e casi di violazione della normativa sulla privacy. Tutte le segnalazioni dovranno tuttavia esser rese in buona fede.

 

Che cosa si intende per segnalazione circostanziata?

Si considera “circostanziata” la segnalazione che consente di individuare in modo sufficientemente dettagliato gli elementi oggettivi che consentono di avviare un’istruttoria, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: modalità e finalità della condotta o dell’illecito, periodo di riferimento temporale della condotta, attori coinvolti, modalità di elusione del sistema di controllo, copia della documentazione citata, ecc.

 

Che cosa si intende per segnalazione in malafede?

Per “malafede” si intende la segnalazione artificiosamente strutturata in modo da apparire oggettiva e circostanziata, ma che in realtà non rappresenta in maniera veritiera la realtà dei fatti. Una segnalazione circostanziata ma erronea, effettuata dal segnalante con la franca convinzione di agire in maniera corretta, non si considera effettuata in “malafede”.

 

È possibile allegare documentazione alla segnalazione?

Sì. Tuttavia, non sono presi in considerazione documenti, foto, video, registrazioni audio che possano rappresentare una violazione della privacy, della riservatezza o di altro diritto personale ovvero che abbiano contenuto diffamatorio/calunnioso.

 

Quando si considera inviata la segnalazione?

La segnalazione è correttamente inviata quando il segnalante, una volta completata la compilazione dei campi obbligatori previsti e accettata l’Informativa esposta di seguito, clicca sul pulsante “Invia Segnalazione” e visualizza un riquadro di conferma contenente le proprie credenziali generate automaticamente, necessarie per seguire l’iter della segnalazione stessa e comunicare con il gestore.Se il Segnalante non conclude il processo di compilazione cliccando sul suddetto pulsante non verrà effettuata alcuna memorizzazione, perdendo così ogni informazione da lui inserita.

 

Quali sono le tutele per il segnalante?

ab medica tutela, nei limiti previsti dalla legge, l’autore della segnalazione da azioni sanzionatorie o da qualsiasi “misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia” e proteggendone il diritto alla riservatezza.

 

Perché è necessario il consenso del segnalante per la rivelazione della sua identità?

Nell'ambito del procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso, sempre che la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l’identità può essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell'incolpato.

 

L’identità del segnalante può essere rivelata senza il suo consenso?

No. Per rivelare l’identità del segnalante occorre sempre il suo consenso, fatta eccezione per tutti i casi in cui le verifiche condotte a seguito della segnalazione ricadano nella fattispecie di indagini penali, amministrative o tributarie.

 

Chi esamina le segnalazioni e ne cura gli approfondimenti?

Gli OdV di ab medica, ovvero il CdA nel caso di sussistenza di conflitti di interesse, esaminano e curano gli approfondimenti di tutte le segnalazioni e potranno avvalersi nel corso dell’istruttoria del supporto delle funzioni interne di volta in volta coinvolte e condividere le risultanze con altri soggetti responsabili del sistema di controllo.